L’Italia è il paese europeo con la maggiore incidenza di virus C dell’epatite, con almeno un milione e mezzo di persone affette,
ma il panorama del trattamento è destinato a cambiare radicalmente nei prossimi anni anche grazie alle molecole innovative in sviluppo nei
nostri laboratori, più vicine alle esigenze dei malati e delle loro famiglie. Una promessa di guarigione per tanti pazienti che vanta,
però, solide radici nel nostro passato. Negli ultimi 30 anni MSD è stata in prima fila nella ricerca di farmaci contro l’Epatite C:
il primo interferone, il primo interferone pegilato e il primo inibitore della proteasi. Oggi questo impegno nella ricerca ci sta traghettando verso
una nuova importante opportunità terapeutica per migliorare il paradigma di trattamento dell’Epatite C, caratterizzata - come dimostrano le evidenze
del vasto programma di studi clinici a supporto - da una elevata efficacia e da un buon profilo di sicurezza e tollerabilità: una nuova combinazione
orale fissa, approvata il 28 Gennaio 2016 da FDA - (elbasvir/grazoprevir), multigenotipica, ad azione diretta, in monosomministrazione giornaliera e
con una durata di trattamento di 12 settimane, senza interferone e senza ribavirina, nella maggior parte dei pazienti.
Un’innovazione a 360° che si concretizza anche in progetti digitali e multimediali in grado di far dialogare medici e pazienti, oltre
a fornire un puntuale aggiornamento scientifico. A garanzia della qualità dei nostri servizi, gli informatori scientifici di questa linea
hanno ottenuto la prestigiosa certificazione della SIMIT, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali.
Il presente materiale non intende in alcuna maniera, né direttamente, né indirettamente,
delineare o sostituirsi a
percorsi terapeutici che rimangono esclusiva responsabilità del medico curante. Le indicazioni contenute in questa
pubblicazione non devono essere valutate in sostituzione di cura professionale medica.
Le informazioni contenute in questa sezione sono parziali. A breve saranno consultabili i foglietti illustrativi
integrali dei singoli prodotti
Pegintron
Principio attivo: Interferone Pegilato α -2b Immunomodulatore
Somministrazione: Penna
Indicazioni: Epatite cronica C in associazione con Ribavirina è indicato in pazienti mai trattati in precedenza e in pazienti
che abbiano precedentemente risposto alla monoterapia con interferone alfa ma che abbiano successivamente recidivato.
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Rebetol
Principio attivo: Ribavirina
Somministrazione: Antivirale orale
Indicazioni: Epatite cronica C in associazione con Interferone Pegilato è indicato in pazienti mai trattati in precedenza
e in pazienti che abbiano precedentemente risposto alla monoterapia con interferone alfa ma che abbiano successivamente recidivato.
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Victrelis
Principio attivo: Boceprevir
Posologia e modalità di somministrazione: 800 mg (4 capsule da 200 mg) per via orale. Deve essere somministrato insieme a PegInterferone e Ribavirina
Indicazioni: Victrelis è indicato per il trattamento dell’infezione da epatite C cronica (CHC) di genotipo 1,
in associazione con peginterferone alfa e ribavirina, in pazienti adulti con malattia epatica compensata che non sono
stati trattati in precedenza o che non hanno risposto a precedente terapia.
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