Diversità, Equità e Inclusione

MSD e LUMSA insieme per l’Orientamento al Futuro

21/10/2021

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MSD e l’Università LUMSA hanno in comune un valore fondamentale: l’importanza delle nuove generazioni per il nostro futuro. Per questo motivo, abbiamo messo a disposizione dei figli delle nostre Persone un percorso di orientamento pensato “su misura” dall’ Università LUMSA, con l’obiettivo di aiutarle/i a orientarsi nel mondo del lavoro (e non solo!) e porre le basi per costruire il futuro dei loro sogni.

Perché il futuro è oggi e noi di MSD siamo felici di poter dare il nostro contributo!

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Global Patient Week

Dall’11 al 13 Ottobre le Persone MSD festeggiano in tutto il mondo il proprio impegno quotidiano per e con i Pazienti.

11/10/2021

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Dall’11 al 13 Ottobre le Persone MSD festeggiano in tutto il mondo il proprio impegno quotidiano per e con i Pazienti. Impegno che parte dall’ascolto dei loro bisogni, dei loro progetti e dei loro sogni, perché per agire con passione bisogna capire con il cuore!

#GlobalPatientWeek

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Notizie

Beyond COVID-19: leading innovation, fostering ethics

Le prospettive dell’era Post-Covid al centro dell’edizione 2021 di “Inventing for Life Health Summit”, l’evento promosso da MSD Italia che ha coinvolto rappresentanti delle istituzioni, società scientifiche, clinici, industria farmaceutica, associazioni di cittadini e Pazienti.

30/09/2021

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Le prospettive dell’era Post-Covid al centro dell’edizione 2021 di “Inventing for Life Health Summit”, l’evento promosso da MSD Italia che ha coinvolto rappresentanti delle istituzioni, società scientifiche, clinici, industria farmaceutica, associazioni di cittadini e Pazienti.

Ministro Speranza: “Possiamo guardare con fiducia al futuro: le risorse destinate al SSN non sono semplice spesa pubblica, ma un investimento sulla Qualità della Vita delle Persone”.

Secondo la Ministra Bonetti, “l’universalità di accesso alla salute è un percorso di riconoscimento, di tutela dei diritti fondamentali della persona”.

Una ricerca Ipsos conferma che il Sistema Sanitario Nazionale gode di una percezione positiva da parte di oltre 7 italiani su 10 e, nel pensare “oltre la pandemia”, ricopre un ruolo centrale: 8 italiani su 10 riconoscono l’importanza dello sforzo di Ricerca & Sviluppo dell’industria farmaceutica nella lotta al Covid-19, ritengono che possa rappresentare un volano per la ripresa dell’economia italiana nell’epoca post COVID-19 e sono favorevoli a maggiori investimenti per l’assistenza farmaceutica pubblica.

Innovazione, prevenzione, sanità di prossimità, sono le parole chiave che descrivono l’impegno delle Istituzioni, del mondo scientifico e del settore industriale per superare definitivamente il Covid-19, lasciando alle spalle la pandemia e innescando un cambiamento che porti a nuovi modelli di finanziamento e gestione del nostro Sistema Sanitario.

Il punto di partenza è il capitale di fiducia che il nostro Sistema Sanitario Nazionale è riuscito a consolidare durante la pandemia: secondo l’indagine “Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo SSN” realizzata da Ipsos e presentata oggi in esclusiva, oltre 7 italiani su 10 esprimono un parere positivo sul Servizio Sanitario sia a livello nazionale che regionale, mentre per un italiano su 4 la valutazione è di assoluta eccellenza.

Per il 52% degli Italiani, la Sanità viene considerata l’area prioritaria su cui concentrare gli investimenti, seconda solo al Lavoro (59%) e ancora più urgente della transizione climatica (22%), dell’istruzione (16%) e della digitalizzazione (11%).

Come gestire la fase di transizione verso la fine della pandemia, facendo tesoro delle lezioni apprese nell’ultimo anno e identificando le aree di miglioramento sulle quali intervenire con più urgenza: su questo tema si è sviluppato il primo grande confronto sulle prospettive post Covid, nell’ambito dell’edizione 2021 di “Inventing for Life Health Summit”, l’evento organizzato da MSD Italia che ha coinvolto alcuni tra i più autorevoli rappresentanti del mondo scientifico, istituzionale e industriale, tra i quali il Ministro della Salute, Roberto Speranza e la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.

Il Ministro Speranza ha sottolineato che“C’è una nuova grande consapevolezza che il Servizio Sanitario Nazionale sia davvero il bene più prezioso che abbiamo e su di esso dobbiamo ricominciare ad investire: quando sono diventato Ministro, due anni fa, sul Fondo Sanitario Nazionale c’erano 114 miliardi. Oggi ce ne sono 122. Lavorerò perchè nei prossimi mesi questa cifra salga ancora, a cominciare dalla prossima Legge di Bilancio. C’è una nuova, grande consapevolezza che le risorse che si mettono sul Servizio Sanitario Nazionale non sono semplice spesa pubblica, ma sono il più grande investimento sulla qualità della vita delle Persone”.

La Ministra Bonetti ha ribadito come l’accesso universalistico alla Salute sia un percorso di riconoscimento e di tutela dei diritti fondamentali della persona: “Il Diritto alla salute – ha dichiarato la Ministra Bonetti – è un diritto universale. Attiva una responsabilità che, universalmente e collettivamente, dev’essere assunta in una nuova e integrata partecipazione tra i servizi di prevenzione, quelli di cura, quelli di ricerca e di promozione scientifica, gli elementi di solidarietà. Lo abbiamo imparato durante la pandemia: solo attraverso un modello di profonda corresponsabilità, reciprocità, solidarietà possiamo costruire una comunità che davvero sia all’altezza del tempo che ci attende”.

L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali dell’On. Andrea Costa, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute e, successivamente, dall’intervento di Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia. “La pandemia COVID-19 – ha dichiarato Nicoletta Luppi – ha messo ancor più in luce come la Salute sia una determinante fondamentale della crescita e dello sviluppo di un Paese.
 
La parola chiave deve essere “ripartenza”, che non potrà che essere “per tutti”. Nessuno deve essere lasciato indietro, quale che sia la sua età, il suo genere, la sua residenza, il livello di benessere. In questa ottica, occorre ripensare alla Sanità come un investimento e non come una voce di spesa per ridare slancio all’economia e fiducia al Paese: è necessario investire risorse rilevanti sul nostro sistema di Sanità Pubblica, come richiedono gli stessi cittadini e Pazienti”.

A seguire, un primo confronto tra Julie Gerberding, Chief Patient Officer and Executive Vice President, Population Health & Sustainability MSD e Walter Ricciardi, Chair EU Cancer Mission, sulle lezioni apprese durante la pandemia che potranno rivelarsi utili in futuro.

Due le tavole rotonde che si sono avvicendate: alla prima, introdotta da una video-intervista del Presidente dell’AIFA, Giorgio Palù, sul tema “Criticità e prospettive per il settore farmaceutico nel nostro Paese”, hanno preso parte l’economista Paolo Bonaretti, l’On. Angela Ianaro, membro della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, l’On. Beatrice Lorenzin, membro della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, l’On. Antonio Misiani,  della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica e il Presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi.  

Nella discussione è emerso il ruolo rilevante dell’industria farmaceutica e il suo impegno determinante in ricerca e sviluppo per combattere il Covid-19.

8 italiani su 10 riconoscono l’importanza dello sforzo di Ricerca & Sviluppo dell’industria farmaceutica nella lotta al Covid-19, ritengono che possa rappresentare un volano per la ripresa dell’economia italiana nell’epoca post COVID e sono favorevoli a maggiori investimenti per l’assistenza farmaceutica pubblica.

Dal dibattito è emersa l’indifferibile urgenza di una revisione della governance del settore farmaceutico, attraverso una rimodulazione degli attuali tetti di spesa, un rifinanziamento della dotazione complessiva di risorse e l’ulteriore miglioramento di uno strumento – il Fondo per i Farmaci Innovativi – che ha dimostrato negli ultimi quattro anni il suo valore (anche attraverso un incremento del Fondo e la possibilità che i farmaci innovativi restino all’interno del Fondo anche dopo i tre anni oggi consentiti dalla normativa).

Nella seconda tavola rotonda, dal titolo “Il nuovo ruolo della prevenzione nello scenario post Covid-19: partiamo dal territorio”, si sono avvicendati Paolo Biasci, Presidente FIMP, Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Alessio D’Amato, Assessore Sanità alla Regione Lazio, Antonio Ferro, Presidente SitI, Antonio Gaudioso, Presidente Assemblea dei Soci Cittadinanzattiva, Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero della Salute e Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale FIMMG.

Tra i temi affrontati, quello dei ritardi, accumulati durante la pandemia, nei percorsi di diagnosi, cura e prevenzione. Sono, infatti, 3 su 10, nell’ultimo anno, gli italiani ad aver rinunciato alle visite di screening (per scelta o per aver ricevuto disdetta dalla struttura).  La percentuale sale a 4 su 10 nel caso di visite specialistiche.

Ancora più evidente il ritardo nella Prevenzione vaccinale, soprattutto per quanto riguarda gli adolescenti e gli adulti. In particolare, in base agli ultimi dati disponibili, durante la pandemia la vaccinazione degli adolescenti ha raggiunto il 68% di posticipazioni.

La percezione dei vaccini resta in ogni caso positiva: 8 italiani su 10 sono concordi nell’affermare che le vaccinazioni salvano la vita, rappresentano una priorità per salvaguardare la salute in tutte le fasi della vita e sono importanti perché permettono di proteggere anche chi non può vaccinarsi.

Questo, nonostante il numero elevato di fake news che li hanno come oggetto: almeno il 42% degli italiani ha dichiarato di essersi imbattuto in una notizia falsa relativa ai vaccini.

Infine, nel corso di Inventing for Life Health Summit è emersa chiaramente la necessità, per il Paese, di sfruttare l’occasione irripetibile di ripartenza, rappresentata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha destinato oltre 20 miliardi alla missione salute.

Un primo passo importante sarà quello di superare la visione “a silos” nel finanziamento della spesa sanitaria, a favore di una visione più olistica e integrata.

Servirà inoltre un quadro regolatorio che agisca da stimolo e non da freno e lo snellimento delle complessità burocratiche per corrispondere alla velocità che caratterizza lo scenario delle life sciences.

Se saprà cogliere queste opportunità, il “Sistema-Italia” potrà valorizzare al meglio il contributo del settore farmaceutico e avviare un percorso virtuoso in grado di portare innovazione e crescita economica in tutto il territorio.

Al termine dell’evento, sono stati consegnati i Premi “Angeletti-Mortari” che hanno voluto enfatizzare l’eccellenza della ricerca italiana, riconoscendo il lavoro di cinque giovani ricercatrici e ricercatori.

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Diversity and Inclusion Manifesto

Settembre è un mese particolare, è il mese dei progetti, delle ripartenze e delle nuove sfide.

01/09/2021

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Settembre è un mese particolare, è il mese dei progetti, delle ripartenze e delle nuove sfide. Per noi, in MSD, è invece il momento in cui rinnoviamo il nostro impegno a seguire i nostri Valori guida di Diversità e Inclusione da cui prendiamo ogni giorno ispirazione per mantenere fede alla nostra missione di migliorare la Vita delle Persone. Crediamo infatti che la Diversità sia una immensa opportunità di crescita e che solo attraverso un profondo spirito di Inclusione si possa realmente raggiungere obiettivi importanti. Continua a seguirci per scoprire il nostro #DiversityandInclusion Manifesto. #PoweredbyInclusion

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MSD vince il premio Best Workplace™ for Innovation

Dopo essersi classificata al 1° posto tra i “Best Workplaces™ 2021” – i Migliori Ambienti di Lavoro in Italia, MSD è rientrata anche nella classifica Great Place to Work® Italia dedicata all’Innovazione.

12/07/2021

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Dopo essersi classificata al 1° posto tra i “Best Workplaces™ 2021” – i Migliori Ambienti di Lavoro in Italia, MSD è rientrata anche nella classifica Great Place to Work® Italia dedicata all’Innovazione.  

Il premio di “Best Workplace™ for Innovation 2021” è assegnato dal Great Place to Work® Institute Italia che, dopo aver analizzato 128 aziende durante il 2020, attraverso l’indagine Trust Index© riconosce l’impegno e la cura di MSD nel definire strategie e pratiche che favoriscono l’innovazione, attraverso l’adozione di strumenti all’avanguardia e procedure rivolte a tutti i collaboratori, costruendo un ambiente di lavoro in cui generare nuove idee diventa un processo fluido e un obiettivo raggiungibile per tutti. 

L’Innovazione è da sempre il fulcro del nostro operato e il nostro principio ispiratore.

Siamo chiamati a continuare a fare la differenza nella Vita delle Persone attraverso i nostri farmaci e vaccini, impegnandoci a mettere a disposizione Invenzioni per coloro che ne hanno bisogno… perché la Vita non è mai abbastanza!  

E in MSD, l’innovazione non significa solo Ricerca. Se scoprire e rendere disponibili farmaci e vaccini innovativi è la prima attività in cui si esplicita la nostra capacità di guardare al futuro, renderli noti, accessibili e disponibili a tutti è la nostra vocazione.

L’eccellenza scientifica e la capacità di innovare si esprimono, dunque, anche nell’impiego di nuovi canali multimediali, nuove tecnologie, servizi all’avanguardia a supporto di medici e pazienti in grado di favorire l’interazione fra loro, nonché nella nostra cultura aziendale improntata all’adozione di un “Growth Mindset” che incoraggia ogni giorno ad essere curiosi e ad aprirsi a nuove idee, ad accogliere le nuove opportunità in maniera positiva e a sperimentare pensando a nuovi approcci per affrontare la stessa situazione o introdurre nuovi modi di operare, considerando il possibile errore e fallimento come opportunità di crescita e miglioramento.

L’Innovazione è in MSD una leva imprescindibile, parte integrante ed essenziale dei nostri processi, delle nostre attività, della nostra identità e riconoscibilità.

Guardiamo al futuro con entusiasmo, perché l’innovazione non si ferma mai ed è l’anima di ciò che siamo come Azienda!

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MSD ottiene la certificazione Best in Media Communication

BIC è il primo sistema integrato di misurazione e valorizzazione della comunicazione sui media che offre un percorso di audit e certificazione basato su criteri scientifici e oggettivi.

28/05/2021

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BIC è il primo sistema integrato di misurazione e valorizzazione della comunicazione sui media che offre un percorso di audit e certificazione basato su criteri scientifici e oggettivi. Le aziende certificate sono state valutate in base a tre criteri:

  1. Reputation: un indice che offre il posizionamento reputazionale dell’azienda ponderato sulla visibilità del singole azioni di comunicazione;
  2. Media Impact Assessment: un indice che misura l’efficacia del lavoro del Team di comunicazione;
  3. Media Poll: una survey somministrata ai giornalisti del settore di appartenenza dell’azienda per valutare la qualità della relazione e dei contenuti.

Nella motivazione della certificazione si legge che:

“MSD ottiene, per il secondo anno consecutivo, la certificazione Best in Media Communication per un posizionamento reputazionale eccellente, un giudizio positivo dei giornalisti (soprattutto in relazione all’accessibilità) e la capacità di comunicare in modo efficace l’immagine di un’azienda innovativa, impegnata nell’emergenza, focalizzata sulla ricerca e l’accessibilità terapeutica”.

MSD Italia ha ottenuto anche uno Special Prize nella categoria “Healthcare” per la sua attività di comunicazione sulla prevenzione vaccinale con  la campagna “Il Papillomavirus non sceglie, tu sì”. La campagna di sensibilizzazione e informazione sul Papillomavirus (HPV) di MSD, autorizzata dal Ministero della Salute, nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla possibilità che ognuno di noi ha, informandosi correttamente, di proteggersi da patologie pericolose come i tumori da HPV.

Notizie

Obiettivo Carbon Neutrality entro il 2025

Obiettivo 100% energie rinnovabili con 15 anni di anticipo. Siglati 3 accordi per l’acquisto di energia elettrica virtuale.

29/04/2021

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Obiettivo 100% energie rinnovabili con 15 anni di anticipo. Siglati 3 accordi per l’acquisto di energia elettrica virtuale (VPPA)

MSD, nota in USA e Canada come Merck (NYSE: MRK), ha annunciato l’obiettivo ambizioso di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2025 (per quanto riguarda le emissioni di tipo 1-2)1 e una riduzione del 30% nelle emissioni legate alla propria catena del valore entro il 2030 (emissioni di tipo 3).1

Tali obiettivi rispecchiano l’impegno di MSD nel prevenire gli impatti negativi sul cambiamento climatico e supportano lo sforzo globale di rispettare gli impegni presi con gli accordi di Parigi riguardo alla riduzione della domanda di energia e delle emissioni di gas serra (GHG).

MSD raggiungerà la Carbon Neutrality attraverso l’introduzione di tecnologie innovative volte ad aumentare l’efficienza e ridurre le emissioni di CO2, di standard per la sostenibilità degli edifici e di soluzioni per abbandonare progressivamente i combustibili fossili.

“Gli sforzi compiuti a livello globale per combattere il cambiamento climatico sono essenziali per tutelare la Salute sul nostro pianeta."

Robert Davis

Presidente di MSD

“I nuovi obiettivi che ci siamo dati in termini di sostenibilità riflettono il nostro impegno nell’operare responsabilmente e ci guideranno nel mettere in pratica la sostenibilità a lungo termine del nostro business, all’interno della nostra organizzazione e nell’interesse dei pazienti e delle comunità che serviamo”.

MSD ambisce inoltre ad anticipare di 15 anni il raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità precedentemente fissati al 2040. Secondo tali obiettivi, il 100% dell’energia elettrica necessaria al sostentamento dell’organizzazione dovrà provenire da fonti rinnovabili. A questo proposito, MSD ha firmato 3 accordi per l’acquisto di energia elettrica virtuale (VPPA) tramite infrastrutture localizzate in Texas (USA) e in Spagna. Questi progetti copriranno circa il 35% delle emissioni di MSD legate all’acquisto di energia, attraverso l’aggiunta di 145 megawatt di energia solare ed eolica.

Al fine di tagliare del 30% le emissioni associate alla propria catena del valore entro il 2030, MSD continuerà a lavorare con i fornitori per promuovere nuove opportunità di ricorrere a fonti di energia rinnovabili e per implementare ulteriori strategie finalizzate alla contrazione delle emissioni di gas serra.

MSD vanta un impegno di lungo corso nella sostenibilità, che oggi si rinnova, rendendo ancora più ambiziosi gli obiettivi  già stabiliti nel 2017 per efficientare i processi e minimizzare l’impatto ambientale diretto e della propria value chain.

Per saperne di più riguardo all’impegno di MSD, visitare MSD’s Corporate Responsibility Report

1 Le emissioni di tipo 1  sono le emissioni dirette di gas serra (GHG) provenienti da fonti di proprietà o controllate dall’organizzazione  (es. stabilimenti, veicoli, ecc..)
Le emissioni di tipo 2 sono emissioni di gas serra associate all’acquisto di elettricità, combustibili, ecc…
Le emissioni di tipo 3 sono prodotte da asset non di proprietà o controllate dall’organizzazione ma sulla cui value chain l’organizzazione ha un impatto

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Siamo al 1° posto tra i “Best Workplaces 2021”

Dopo la conferma della certificazione Great Place to Work, ottenuta lo scorso novembre, MSD Italia si è classificata al primo posto nella classifica dei “Best Workplaces™ 2021” – i Migliori Ambienti di Lavoro nel nostro Paese, tra le aziende oltre i 500 dipendenti.

22/04/2021

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MSD Italia BEST WORKPLACE™ 2021

L’azienda è al primo posto tra le “aziende oltre i 500 dipendenti”

Dopo la conferma della certificazione Great  Place to Work, ottenuta lo scorso novembre, MSD Italia si è classificata al primo posto nella classifica dei “Best Workplaces™ 2021” – i Migliori Ambienti di Lavoro nel nostro Paese, tra le aziende oltre i 500 dipendenti.

Il riconoscimento di “Best Workplace™ 2021” viene annualmente assegnato dal Great Place to Work® Institute Italia che,  nel corso del 2020,  ha analizzato 128 aziende e ascoltato oltre 55.000 dipendenti. Tra queste, ne sono state selezionate 50: i “Best Workplaces™ Italia 2021” nei quali i dipendenti dichiarano di lavorare in un ambiente caratterizzato da fiducia nel management, orgoglio nei confronti della propria azienda, senso di squadra e positività delle relazioni tra colleghi. MSD Italia si è classificata prima tra queste eccellenze.

Al conseguimento del prestigioso posizionamento hanno contribuito sensibilmente le valutazioni spontanee dei dipendenti, che hanno considerato in maniera particolarmente positiva l’impegno dell’azienda nel garantire la continuità di tutte le attività durante il lockdown dovuto alla pandemia.

Oltre 800 i dipendenti coinvolti,  il 91% dei quali considera MSD un ottimo datore di lavoro (+ 1% rispetto all’anno precedente). Le risposte hanno evidenziato inoltre una crescita della fiducia nel management (85%, + 2% rispetto al 2020), un diffuso orgoglio di appartenenza (90% degli intervistati)  e un senso di soddisfazione (91% dei dipendenti) per aver potuto cogliere opportunità significative nell’ambito del proprio lavoro quotidiano.

“Questo riconoscimento di eccellenza ci riempie di orgoglio, perchè riflette i nostri Valori fondanti ed è espressione della nostra tradizione di impegno verso le nostre Persone"

Nicoletta Luppi

Presidente e AD di MSD Italia

“Infatti, siamo fermamente convinti che il compimento della nostra Missione di fare la differenza nella Vita delle Persone cominci proprio all’interno della nostra organizzazione. La cura dei Dipendenti è l’imperativo che guida le nostre scelte: ne sono un esempio le iniziative che ci hanno permesso di affrontare la situazione pandemica con estrema resilienza e che sono il prodotto di una cultura consolidata, volta alla tutela del benessere delle nostre Persone. Noi investiamo sulle nostre Persone e con le nostre Persone. Saranno loro, come sempre, a fare la differenza”.

Notizie

Nasce AMR Action Fund, un fondo globale da 1 miliardo di dollari per contrastare la resistenza agli antibiotici. MSD contribuisce con 100 milioni.

L’Antibiotico-Resistenza (AMR) rappresenta, a lungo termine, una delle minacce più temibili per la Salute Pubblica mondiale. Come dichiarato da Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS “è un lento tsunami che mette a rischio più di un secolo di scoperte scientifiche”.

10/07/2020

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L’Antibiotico-Resistenza (AMR) rappresenta, a lungo termine, una delle minacce più temibili per la Salute Pubblica mondiale. Come dichiarato da Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS “è un lento tsunami che mette a rischio più di un secolo di scoperte scientifiche”.

Per contrastarla, come dimostrato da numerose evidenze e raccomandato dall’OMS e dalle società scientifiche, è fondamentale mettere in atto i principi della Stewardship Antimicrobica (AMS). Inoltre, la vaccinazione – ad esempio la vaccinazione per lo pneumococco – svolge un ruolo preventivo importante che consente di evitare il ricorso alla terapia antibiotica e di ridurre le ospedalizzazioni.

E, soprattutto, occorre continuare a investire nella ricerca di nuovi antibiotici.

Il 9 luglio 2020, proprio con l’obiettivo di scoprire e sviluppare da 2 a 4 nuovi antibiotici entro il 2030, oltre 20 aziende farmaceutiche hanno annunciato il lancio dell’AMR Action Fund (www.AMRactionfund.com), un’alleanza storica che riflette il senso d’urgenza verso un tema di così vasta rilevanza.

Le 20 aziende hanno creato un Fondo di 1 miliardo di dollari, al quale MSD partecipa con un significativo contributo di 100 milioni di dollari.

La scoperta di nuovi antibiotici assume una rilevanza fondamentale, sia in ragione del contrasto al fenomeno dell’AMR – una delle sfide prioritarie per i sistemi sanitari in quanto si stima che arriverà a causare fino a 10 milioni di decessi nel 2050, diventando la prima causa di morte al mondo- sia in previsione di una possibile nuova ondata pandemica virale o batterica.

Il fenomeno dell’AMR, infatti, è stato esacerbato e si stima peggiorerà ulteriormente in seguito alla pandemia da SARS-CoV-2, anche a causa delle infezioni batteriche secondarie trasmesse in ambito ospedaliero che necessitano di un trattamento antibiotico tempestivo e appropriato.

Pur essendo una delle poche aziende che ancora investe in R&S per la scoperta di nuovi antibiotici, MSD ha aderito all’AMR Action Fund nella consapevolezza che sia necessario unire le forze per rafforzare l’esile pipeline dell’innovazione nel campo degli antibiotici a livello globale.

La fragilità della produttività della ricerca farmacologica nell’area degli antibiotici è prevalentemente dovuta al sostanziale disconoscimento del Valore dei nuovi antibiotici da parte degli organismi regolatori a livello mondiale.

Ciò ha determinato una spirale negativa con molte aziende farmaceutiche che hanno progressivamente abbandonato l’attività di R&S in un’area particolarmente rischiosa, con un basso ritorno sull’investimento e che rappresenta una priorità indiscussa di salute pubblica. L’AMR Action Fund rappresenta, quindi, un fondamentale atto di responsabilità sociale da parte dell’industria nella lotta all’AMR al quale dovrebbe ora auspicabilmente unirsi un’azione dei Governi per introdurre riforme e incentivi in grado di rivitalizzare la R&S, anche attraverso una necessaria valorizzazione dell’innovazione in tale area, con l’introduzione di criteri ad hoc per la definizione dei prezzi e delle condizioni di rimborsabilità dei nuovi antibiotici.

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