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Un italiano su due considera la sanità prioritaria per il nuovo Governo, davanti a lavoro ed energia. Decisori a confronto sul valore della salute

Il 55% dei cittadini intervistati da IPSOS per il sondaggio d’opinione “Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo SSN” ha indicato salute e sanità come prioritari nell’agenda del Governo. Un italiano su tre crede che l’Articolo 32 della Costituzione, che sancisce la salute come diritto fondamentale dell’individuo, non sia oggi pienamente rispettato.

31/01/2023

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Il sondaggio è stato presentato a Roma nel corso della quinta edizione dell’Inventing for Life Health Summit, quest’anno dedicato al tema “Investing for Life: la salute conta”, organizzato da MSD Italia per esplorare gli argomenti chiave delle politiche sanitarie in Italia.

#inventingforlife2023

Roma, 31 gennaio 2023 – Quali sono le priorità e le aspettative dei cittadini italiani nei confronti della Sanità e della Salute in generale? La Sanità è ancora al centro dell’agenda politica italiana? Ricerca e Innovazione sono davvero percepite come un volano strategico per lo sviluppo economico, industriale e sociale del nostro Paese? Quale ruolo possono avere, in tal senso, le Partnership Pubblico-Privato? E, soprattutto, ha ancora senso parlare di spesa o, più correttamente, di investimento in Sanità e Salute?

Questi i temi principali affrontati in occasione della quinta edizione dell’”Inventing for Life Health Summit” quest’anno dedicato al tema: “Investing for Life: la salute conta”, organizzato da MSD Italia e moderato dalla giornalista del TG1 Giorgia Cardinaletti.

«Un solo virus – ha esordito Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia – è stato in grado di mettere in ginocchio le economie mondiali; se oggi viviamo una fase di nuova normalità è anche grazie allo straordinario impegno della Ricerca e Sviluppo delle aziende farmaceutiche – unitamente a virtuose Partnership Pubblico-Privato che occorrerebbe mantenere e consolidare per una governance della salute sempre più resiliente, inclusiva e sostenibile. Un impegno che richiede un ecosistema istituzionale, regolatorio ed economico che finalmente guardi con favore all’Innovazione, come fattore generatore di Valore, come un investimento per il Paese anziché una mera spesa corrente».

Il riconoscimento del valore strategico della Sanità e, più in generale, della Salute sembra essersi parzialmente “rarefatto” nell’agenda politica del Paese; così come la copertura mediatica dedicata ai temi sanitari, passata dall’80% dei primi mesi del 2020 (dati AGCOM) a una quota assolutamente residuale ai nostri giorni.

Una percezione che sembra essere avvalorata dai dati della ricerca IPSOS “Priorità e Aspettative degli Italiani per un nuovo SSN”, presentata dal Presidente Nando Pagnoncelli.

«Lo sguardo dell’opinione pubblica sulle prospettive per il Servizio Sanitario Nazionale si rivela composita e densa di attese – commenta Nando Pagnoncelli – superata l’emergenza pandemica, si consolida il tema sanitario come prioritario nelle azioni di Governo, il rinforzo dell’offerta di sanità pubblica a sostegno dei cittadini in un momento di difficoltà economica per le famiglie. Prevenzione, centralità del paziente e trasformazione digitale continuano ad essere tematiche di rilievo. Cruciale il ruolo della medicina territoriale con il medico di medicina generale e la farmacia al centro. L’alleggerita pressione emergenziale sull’opinione pubblica fa flettere leggermente il credito di fiducia nei confronti delle coperture vaccinali ma non incide significativamente sull’immagine dell’industria farmaceutica nel complesso. Si indebolisce un poco il riconoscimento del contributo di ricerca e sviluppo così come quello del ruolo del farmaceutico nel rilancio economico del Paese, naturale conseguenza di una minore presenza mediatica del settore».