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MSD e Ridgeback Biotherapeutics annunciano un accordo di fornitura con UNICEF per l’assegnazione di 3 milioni di cicli del nostro farmaco sperimentale orale antivirale per COVID-19.

Merck, nota come MSD al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, e Ridgeback Biotherapeutics hanno annunciato oggi la firma di un accordo di fornitura a lungo termine con il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) per facilitare un ampio accesso globale a molnupiravir, farmaco sperimentale antivirale orale per la COVID-19.

26/01/2022

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In base all’accordo, MSD assegnerà fino a 3 milioni di cicli di molnupiravir all’UNICEF durante la prima metà del 2022 per la distribuzione in oltre 100 paesi a basso e medio reddito a seguito di autorizzazioni delle autorità regolatorie. MSD sta sviluppando molnupiravir in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics ed è stato autorizzato per l’uso in più di 10 paesi, inclusi Stati Uniti, Regno Unito, Giappone e Taiwan.

“Stiamo mantenendo il nostro impegno di rendere disponibile molnupiravir rapidamente e con equità. Grazie a questo accordo con l’UNICEF, milioni di pazienti in più di 100 paesi a basso e medio reddito avranno accesso a molnupiravir attraverso l’UNICEF e l’ACT Accelerator Therapeutics Partnership nella prima metà del 2022″, ha affermato Robert M. Davis, CEO di MSD “Sono orgoglioso del fatto che i pazienti in questi paesi a basso e medio reddito potranno accedere contemporaneamente alle stesse cure che hanno pazienti che risiedono in paesi a reddito più elevato”.

Per accelerare l’ampio accesso globale a molnupiravir, previe le opportune autorizzazioni e approvazioni, il contributo di MSD include investimenti a rischio per produrre milioni di cicli di terapia, la concessione di licenze volontarie ai produttori di generici e al Medicines Patent Pool per contribuire così a garantire forniture convenienti ma di qualità garantita in paesi in via di sviluppo e stipulando accordi di fornitura con governi e altre organizzazioni, compreso questo accordo con l’UNICEF.

“Come parte del nostro impegno per garantire l’accesso ai farmaci essenziali, abbiamo scelto MSD come nostro partner per molnupiravir in virtù del nostro impegno condiviso nel garantire una disponibilità globale e sostenibile. Molnupiravir, che può essere distribuito in modo efficiente nei paesi a basso e medio reddito, può svolgere un ruolo significativo negli sforzi globali per affrontare la pandemia”, ha affermato Wendy Holman, Amministratore Delegato di Ridgeback Biotherapeutics. “Siamo orgogliosi di questo accordo con l’UNICEF per aiutare ad affrontare le sfide e le disuguaglianze sanitarie globali, rendendo il molnupiravir accessibile ai pazienti di tutto il mondo”.


Accesso di molnupiravir a livello globale

L’accesso globale è stata una priorità per MSD e Ridgeback sin dall’avvio della partnership. Le aziende sono impegnate a fornire tempestivamente molnupiravir a livello globale attraverso il nostro approccio completo di supply e accesso, che include l’investimento a rischio di avviare la produzione di milioni di cicli di trattamento; prezzo differenziato nei paesi in base alla possibilità per i governi di finanziare la sanità; avvio di accordi di supply con i governi e la concessione di licenze volontarie a industrie di generici e al Medicines Patent Pool per produrre molnupiravir generico in più di 100 paesi a basso e medio reddito a seguito di autorizzazioni locali regolatorie o approvazioni.


Supply:

In anticipo rispetto alla conoscenza dei risultati dello studio MOVe-OUT e alla potenziale autorizzazione o approvazione regolatoria, MSD sta producendo molnupiravir a proprio rischio e ha prodotto 10 milioni di cicli terapeutici nel 2021 e prevede di produrne almeno 20 milioni nel 2022. Ad oggi MSD ha inviato il farmaco ad oltre 20 paesi; in paesi dove è già stato approvato o autorizzato, i pazienti hanno iniziato a ricevere il farmaco. In aggiunta alla supply da parte di aziende di generici cui è stata concessa la licenza, MSD ha sottoscritto un accordo con UNICEF per fornire fino a 3 milioni di trattamenti a paesi a basso e medio reddito nella prima metà del 2022.


Accordi anticipati di supply:

MSD ha sottoscritto un accordo di fornitura con il Governo USA secondo il quale l’azienda fornirà circa 3,1 milioni di cicli di trattamento di molnupiravir al Governo USA, sulla base di un accordo di utilizzo in emergenza (EUA) o approvazione dell’FDA. MSD ha sottoscritto accordi di fornitura e acquisto anticipato per molnupiravir con governi di oltre 30 paesi nel mondo tra i quali Australia, Canada, Corea, Giappone, Italia, Tailandia, UK e US in attesa dell’approvazione regolatoria ed è in discussione con tanti altri paesi. 

MSD intende implementare un approccio di pricing differenziato in base ai criteri di reddito della Banca mondiale che riflettono la relativa capacità dei paesi di finanziare la loro risposta di salute alla pandemia.

Licenze volontarie: Come parte del suo impegno ad un ampio accesso globale, MSD ha annunciato in precedenza di essere entrata in un accordo di licenza con il Medicines Patent Pool per aumentare l’accesso di molnupiravir nei paesi a basso e medio reddito. Inoltre, MSD in precedenza aveva annunciato che l’azienda aveva concluso degli accordi di licenza volontaria non esclusiva per molnupiravir con consolidate aziende di generici per accelerare la disponibilità di molnupiravir in più di 100 paesi a basso e medio reddito a seguito di approvazioni o autorizzazioni in emergenza da agenzie locali regolatorie.

MSD continua a discutere misure ulteriori e collaborazioni per accelerare un ampio accesso globale a molnupiravir.

Informazioni relative a molnupiravir


IT-NON-06285-W-11/2026

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Informazioni relative a molnupiravir

Il molnupiravir è un antivirale orale autorizzato per una distribuzione temporanea in condizioni di emergenza (Decreto MIN-SAL del 26.11.2021 – Determina AIFA del 29.12.2021).

07/01/2022

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Le modalità e le condizioni di impiego di molnupiravir sono state definite dalla determina AIFA DG/1644/2021.

Di seguito la traduzione italiana del foglio illustrativo in lingua inglese incluso nelle confezioni di molnupiravir distribuite in Italia. Il farmaco è stato, infatti, prodotto per il mercato britannico (autorizzazione dall’autorità regolatoria del Regno Unito del 04.11.2021) e, pertanto, le informazioni riportate nel foglio illustrativo in lingua inglese si riferiscono a quel mercato. La versione non-asseverata del foglio illustrativo datata novembre 2021 è disponibile al seguente link.

Per ulteriori informazioni sul medicinale, si prega contattare:

MSD Italia   

Via Vitorchiano 151,                                  

00189 Roma

Tel: 800 23 99 89                                  

email: medicalinformation.it@msd.com   


IT-NON-06202-W-01/2024

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Nasce AMR Action Fund, un fondo globale da 1 miliardo di dollari per contrastare la resistenza agli antibiotici. MSD contribuisce con 100 milioni.

L’Antibiotico-Resistenza (AMR) rappresenta, a lungo termine, una delle minacce più temibili per la Salute Pubblica mondiale. Come dichiarato da Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS “è un lento tsunami che mette a rischio più di un secolo di scoperte scientifiche”.

10/07/2020

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L’Antibiotico-Resistenza (AMR) rappresenta, a lungo termine, una delle minacce più temibili per la Salute Pubblica mondiale. Come dichiarato da Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS “è un lento tsunami che mette a rischio più di un secolo di scoperte scientifiche”.

Per contrastarla, come dimostrato da numerose evidenze e raccomandato dall’OMS e dalle società scientifiche, è fondamentale mettere in atto i principi della Stewardship Antimicrobica (AMS). Inoltre, la vaccinazione – ad esempio la vaccinazione per lo pneumococco – svolge un ruolo preventivo importante che consente di evitare il ricorso alla terapia antibiotica e di ridurre le ospedalizzazioni.

E, soprattutto, occorre continuare a investire nella ricerca di nuovi antibiotici.

Il 9 luglio 2020, proprio con l’obiettivo di scoprire e sviluppare da 2 a 4 nuovi antibiotici entro il 2030, oltre 20 aziende farmaceutiche hanno annunciato il lancio dell’AMR Action Fund (www.AMRactionfund.com), un’alleanza storica che riflette il senso d’urgenza verso un tema di così vasta rilevanza.

Le 20 aziende hanno creato un Fondo di 1 miliardo di dollari, al quale MSD partecipa con un significativo contributo di 100 milioni di dollari.

La scoperta di nuovi antibiotici assume una rilevanza fondamentale, sia in ragione del contrasto al fenomeno dell’AMR – una delle sfide prioritarie per i sistemi sanitari in quanto si stima che arriverà a causare fino a 10 milioni di decessi nel 2050, diventando la prima causa di morte al mondo- sia in previsione di una possibile nuova ondata pandemica virale o batterica.

Il fenomeno dell’AMR, infatti, è stato esacerbato e si stima peggiorerà ulteriormente in seguito alla pandemia da SARS-CoV-2, anche a causa delle infezioni batteriche secondarie trasmesse in ambito ospedaliero che necessitano di un trattamento antibiotico tempestivo e appropriato.

Pur essendo una delle poche aziende che ancora investe in R&S per la scoperta di nuovi antibiotici, MSD ha aderito all’AMR Action Fund nella consapevolezza che sia necessario unire le forze per rafforzare l’esile pipeline dell’innovazione nel campo degli antibiotici a livello globale.

La fragilità della produttività della ricerca farmacologica nell’area degli antibiotici è prevalentemente dovuta al sostanziale disconoscimento del Valore dei nuovi antibiotici da parte degli organismi regolatori a livello mondiale.

Ciò ha determinato una spirale negativa con molte aziende farmaceutiche che hanno progressivamente abbandonato l’attività di R&S in un’area particolarmente rischiosa, con un basso ritorno sull’investimento e che rappresenta una priorità indiscussa di salute pubblica. L’AMR Action Fund rappresenta, quindi, un fondamentale atto di responsabilità sociale da parte dell’industria nella lotta all’AMR al quale dovrebbe ora auspicabilmente unirsi un’azione dei Governi per introdurre riforme e incentivi in grado di rivitalizzare la R&S, anche attraverso una necessaria valorizzazione dell’innovazione in tale area, con l’introduzione di criteri ad hoc per la definizione dei prezzi e delle condizioni di rimborsabilità dei nuovi antibiotici.

Donazioni

Maratona di solidarietà

Giunge al traguardo la maratona di solidarietà di MSD Italia per supportare Istituzioni, Pazienti e Cittadini durante la fase emergenziale della pandemia.

11/06/2020

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foto della sede di MSD Italia

COVID-19 a tre mesi dall’inizio del lockdown: la prossima sfida di MSD è debellare il virus.

Giunge al traguardo la maratona di solidarietà di MSD Italia per supportare Istituzioni, Pazienti e Cittadini durante la fase emergenziale della pandemia.

Donati complessivamente oltre 2 milioni di euro tra kit per il telemonitoraggio domiciliare, erogazioni liberali e donazioni di giornate lavorative dei dipendenti.

In particolare, i principali “sprint” delle maratona di solidarietà di MSD sono stati:

  • la donazione, a livello territoriale, di oltre 1.200 kit per il  telemonitoraggio, il trattamento e il controllo dei pazienti cronici da remoto per un valore di mercato di 1,5 milioni di euro circa, per consentire la gestione dei pazienti fragili, anziani, cronici e con comorbidità, favorendo il distanziamento fisico (e, quindi, ostacolando la diffusione del virus) e decongestionando le strutture sanitarie impegnate ad affrontare, con tutte le loro risorse ed energie, l’emergenza Coronavirus; la donazione, come si evince dalla cartina allegata, ha riguardato gran parte del territorio nazionale;
  • la valorizzazione della donazione di 650.000 euro a favore della Croce Rossa Italiana per potenziare le capacità di risposta all’emergenza COVID-19, investendo in tensostrutture allestite per trasformarsi in caso di necessità in ospedali da campo o tende pre-triage; 
  • la fornitura di 80.000 mascherine equamente divise tra la FIMMG, (per consentire visite in sicurezza ai pazienti in visita presso gli studi medici) e i volontari di CittadinanzAttiva (per assistere le persone in difficoltà);
  • una raccolta fondi di 100.000 mila euro resa possibile grazie alla donazione di giornate lavorative da parte delle Persone MSD e un ulteriore contributo di 40.000 euro da parte della Associazione Lavoratori MSD, attraverso i quali sono stati realizzati sei progetti finalizzati a sostenere, a livello locale, organizzazioni sanitarie e non impegnate nella lotta al COVID-19;
  • ulteriori donazioni per consentire la dispensazione a domicilio dei farmaci oncologici, per sostenere economicamente le spese dei medici volontari oltre all’acquisto di materiali e dispositivi medici utili alla terapia intensiva;
  • la realizzazione di una edizione speciale del programma MSD CrowdCaring dedicata alle realizzazione di iniziative nate per rispondere a esigenze che l’emergenza COVID-19 ha creato fra le fasce più fragili della popolazione (persone con disabilità o con patologie respiratorie, donne in attesa, persone senza fissa dimora, vittime di violenze domestiche).

"Negli ultimi tre mesi, il nostro Paese e il mondo intero, hanno dovuto affrontare una sfida epocale e senza precedenti a livello sanitario, sociale ed economico"

Nicoletta Luppi

Presidente e Amministratore di MSD Italia

Siamo orgogliosi di aver offerto il nostro supporto, fin dal primo momento, con una vera e propria maratona di solidarietà dove tutti hanno dato il loro contributo, comprese le nostre Persone che hanno volontariamente donato oltre 700 giornate lavorative. Ora, proprio come il maratoneta che taglia il traguardo, guardiamo con soddisfazione al percorso fatto e allo sforzo compiuto, ma non ci fermiamo e volgiamo lo sguardo avanti, alla prossima importante e decisiva sfida”.

La prossima sfida per MSD è, infatti, rappresentata dalla ricerca e sviluppo di una risposta efficace alla pandemia COVID-19, attraverso l’identificazione di soluzioni di prevenzione e terapia efficaci e la messa in campo di adeguate risorse per renderle disponibili nel più breve tempo possibile a tutte le Persone che nel mondo ne hanno bisogno.

Leggi il comunicato stampa

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