Giunge al traguardo la maratona di solidarietà di MSD Italia per supportare Istituzioni, Pazienti e Cittadini durante la fase emergenziale della pandemia.
11/06/2020
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COVID-19 a tre mesi dall’inizio del lockdown: la prossima sfida di MSD è debellare il virus.
Giunge al traguardo la maratona di solidarietà di MSD Italia per supportare Istituzioni, Pazienti e Cittadini durante la fase emergenziale della pandemia.
Donati complessivamente oltre 2 milioni di euro tra kit per il telemonitoraggio domiciliare, erogazioni liberali e donazioni di giornate lavorative dei dipendenti.
In particolare, i principali “sprint” delle maratona di solidarietà di MSD sono stati:
la donazione, a livello territoriale, di oltre 1.200 kitper il telemonitoraggio, il trattamento e il controllo dei pazienti cronici da remoto per un valore di mercato di 1,5 milioni di euro circa, per consentire la gestione dei pazienti fragili, anziani, cronici e con comorbidità, favorendo il distanziamento fisico (e, quindi, ostacolando la diffusione del virus) e decongestionando le strutture sanitarie impegnate ad affrontare, con tutte le loro risorse ed energie, l’emergenza Coronavirus; la donazione, come si evince dalla cartina allegata, ha riguardato gran parte del territorio nazionale;
la valorizzazione della donazione di 650.000 euro a favore della Croce Rossa Italiana per potenziare le capacità di risposta all’emergenza COVID-19, investendo in tensostrutture allestite per trasformarsi in caso di necessità in ospedali da campo o tende pre-triage;
la fornitura di 80.000 mascherine equamente divise tra la FIMMG, (per consentire visite in sicurezza ai pazienti in visita presso gli studi medici) e i volontari di CittadinanzAttiva (per assistere le persone in difficoltà);
una raccolta fondi di 100.000 mila euro resa possibile grazie alla donazione di giornate lavorative da parte delle Persone MSD e un ulteriore contributo di 40.000 euro da parte della Associazione Lavoratori MSD, attraverso i quali sono stati realizzati sei progetti finalizzati a sostenere, a livello locale, organizzazioni sanitarie e non impegnate nella lotta al COVID-19;
ulteriori donazioni per consentire la dispensazione a domicilio dei farmaci oncologici, per sostenere economicamente le spese dei medici volontari oltre all’acquisto di materiali e dispositivi medici utili alla terapia intensiva;
la realizzazione di una edizione speciale del programma MSD CrowdCaring dedicata alle realizzazione di iniziative nate per rispondere a esigenze che l’emergenza COVID-19 ha creato fra le fasce più fragili della popolazione (persone con disabilità o con patologie respiratorie, donne in attesa, persone senza fissa dimora, vittime di violenze domestiche).
"Negli ultimi tre mesi, il nostro Paese e il mondo intero, hanno dovuto affrontare una sfida epocale e senza precedenti a livello sanitario, sociale ed economico"
Nicoletta Luppi
Presidente e Amministratore di MSD Italia
“Siamo orgogliosi di aver offerto il nostro supporto, fin dal primo momento, con una vera e propria maratona di solidarietà dove tutti hanno dato il loro contributo, comprese le nostre Persone che hanno volontariamente donato oltre 700 giornate lavorative. Ora, proprio come il maratoneta che taglia il traguardo, guardiamo con soddisfazione al percorso fatto e allo sforzo compiuto, ma non ci fermiamo e volgiamo lo sguardo avanti, alla prossima importante e decisiva sfida”.
La prossima sfida per MSD è, infatti, rappresentata dalla ricerca e sviluppo di una risposta efficace alla pandemia COVID-19, attraverso l’identificazione di soluzioni di prevenzione e terapia efficaci e la messa in campo di adeguate risorse per renderle disponibili nel più breve tempo possibile a tutte le Persone che nel mondo ne hanno bisogno.
La campagna, realizzata con il patrocinio di IMI Intergruppo Melanoma Italiano e A.I.Ma.Me. Associazione Italiana Malati di Melanoma e tumori della pelle, ha l’obiettivo di sensibilizzare sul Melanoma e, grazie ad un tono informativo e interessante, condividere informazioni importanti per prevenire questa neoplasia.
08/06/2020
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La campagna, realizzata con il patrocinio di IMI Intergruppo Melanoma Italiano e A.I.Ma.Me. Associazione Italiana Malati di Melanoma e tumori della pelle, ha l’obiettivo di sensibilizzare sul Melanoma e, grazie ad un tono informativo e interessante, condividere informazioni importanti per prevenire questa neoplasia. Infatti, con tassi di crescita annua attorno al 4%, questa patologia è il terzo tumore maligno più frequente sotto i 50 anni. Eppure in Italia la conoscenza su fattori di rischio e prevenzione, diagnosi e trattamento è ancora limitata. Per saperne di più, il sito www.neiparticolari.it/ è il punto di riferimento con tutte le informazioni e le info grafiche dedicate all’approfondimento della patologia.
In occasione dell’8 Maggio, Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, nasce la Campagna “Alza il Volume” per fare rumore intorno a quello che viene definito un tumore silenzioso a causa dei suoi sintomi aspecifici.
01/05/2020
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In occasione dell’8 Maggio, Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, nasce la Campagna “Alza il Volume” per fare rumore intorno a quello che viene definito un tumore silenzioso a causa dei suoi sintomi aspecifici. Un progetto realizzato con il patrocinio di ACTO Onlus, Associazione contro il Tumore Ovarico e che, grazie ad un ecosistema digitale, veicola informazioni importanti per sensibilizzare e “fare rumore” su questa patologia invitando le donne ad alzare il volume e a mettersi in ascolto, perché la conoscenza è un’arma potente per combattere anche questo tipo di tumore. Il tumore dell’ovaio rappresenta circa il 30% di tutti i tumori maligni dell’apparato genitale femminile e rappresenta circa il 3% di tutti i tumori femminili. L’incidenza varia nelle diverse fasce di età, con un’incidenza in crescita dopo i 40 anni, e un picco tra i 50 e i 70 anni. E’ un tumore molto insidioso per due principali motivi. Oltre ad esserecaratterizzato da sintomi aspecifici, attualmente non esistono strumenti di prevenzione (come il vaccino o come il pap test per il tumore della cervice) né test di screening precoce (come la mammografia per il tumore al seno). Per tali motivi il carcinoma ovarico, in più del 60% dei casi, viene diagnosticato tardivamente quando è già in stadio avanzato influenzando l’esito delle cure. Una storia familiare di malattia, cioè la presenza all’interno della stessa famiglia di uno o più casi di tumore del seno o dell’ovaio, aumenta considerevolmente il rischio di sviluppare un carcinoma ovarico. Recenti studi hanno anche rilevato che Il 15-25% dei tumori ovarici sono di origine genetico-ereditaria, cioè sono causati dalla mutazione di due geni che si trasmettono di generazione in generazione: il gene BRCA1 e il gene BRCA2. Sapere se si ha una familiarità o una predisposizione genetica ereditaria per il tumore ovarico è molto importante sia a livello di prevenzione, sia a livello di cura. La diagnosi tempestiva può migliorare le probabilità di sopravvivenza: infatti se il tumore ovarico viene diagnosticato in stadio iniziale la possibilità di sopravvivenza a 5 anni è del 75-95% mentre la percentuale scende al 25% per i tumori diagnosticati in stadio molto avanzato.
Spingersi Oltre, una campagna digitale dedicata al Diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica, che giorno dopo giorno, entra nella vita dei Pazienti e delle loro famiglie.
05/12/2019
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Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica, che giorno dopo giorno, entra nella vita dei Pazienti e delle loro famiglie.
Nel diabete di tipo 2 tenere sotto controllo la glicemia è importante, ma non basta. Serve mantenere un adeguato stile di vita e gestire la malattia a 360 gradi, prendendo in considerazione anche importanti fattori di rischio cardiovascolare quali obesità e pressione arteriosa. Da questo presupposto nasce la campagna social ‘Spingersi Oltre’, online sui canali social di MSD Italia, che l’ha realizzata con lo scopo di informare i Pazienti con diabete, i caregiver e chiunque voglia prevenire l’insorgere della patologia.
“Spingersi Oltre” significa prendersi cura delle Persone e cercare di soddisfare i loro bisogni di Salute e, per una persona con diabete e per i suoi familiari, una corretta informazione rappresenta un vero e proprio bisogno di Salute.
Abbiamo pertanto raccolto la sfida di fornire un’informazione scientifica corretta, con un linguaggio adatto ai social e facilmente alla portata di tutti perché riteniamo che questo costituisca un impegno di responsabilità sociale.
La campagna vuole dunque sottolineare l’importanza dell’alleanza medico e paziente nel percorso di cura e il rapporto fondamentale con il diabetologo. Una relazione questa molto importante al fine di permettere una gestione più virtuosa delle complicanze che una persona con diabete può presentare nel corso della sua vita.
La campagna, lanciata nel dicembre 2019 e ancora in corso, si è aggiudicata il riconoscimento nella categoria medico scientifica nell’ambito del premio Best In Communication indetto da Fortune Italia.
“Il Papillomavirus non sceglie, tu sì” è la Campagna di sensibilizzazione e informazione sul Papillomavirus (HPV), autorizzata dal Ministero della Salute, nata con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla possibilità che ognuno di noi ha, informandosi correttamente, di proteggersi da patologie pericolose come i tumori da HPV e di proteggere i propri figli adolescenti.
01/11/2019
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“Il Papillomavirus non sceglie, tu sì” è la Campagna di sensibilizzazione e informazione sul Papillomavirus (HPV), autorizzata dal Ministero della Salute, nata con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla possibilità che ognuno di noi ha, informandosi correttamente, di proteggersi da patologie pericolose come i tumori da HPV e di proteggere i propri figli adolescenti.
ll Papillomavirus umano è il secondo agente patogeno causa di cancro sia nelle donne che negli uomini, fa parte di una famiglia di virus che ne include più di 200 tipi differenti, circa 40 dei quali in grado di infettare le mucose dell’area anogenitale. L’infezione da HPV può causare molteplici malattie sia nel maschio che nella femmina, tra cui lesioni precancerose, tumori e condilomi.
Secondo quanto indicato dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, la vaccinazione per prevenire i tumori da HPV è raccomandata e gratuita per gli adolescenti di entrambi i sessi con un obiettivo di copertura vaccinale del 95% sia per i ragazzi che per le ragazze dodicenni. E’ inoltre raccomandata nelle donne adulte in età fertile e gratuita in molte Regioni per le 25enni e per le donne trattate per lesioni pretumorali da HPV. Pochi però sono adeguatamente a conoscenza delle opportunità disponibili.
La campagna è stata lanciata a ottobre 2019 con una diffusione capillare e integrata tra i diversi canali digitali. La seconda edizione, online dal mese di novembre 2020 al mese di marzo 2021, è stata diffusa su Instagram, YouTube, Ads su Spotify, il più importante player di musica digitale che ha permesso di informare adeguatamente un alto numero di utenti. In due anni di attività multi-canale, la campagna ha ottenuto 142 milioni di impression, 46 milioni di videoviews e 940mila accessi al sito informativo.